La scelta del materasso è più importante di quanto spesso si pensi, in quanto incide in maniera importante sulla qualità del riposo e di conseguenza sul benessere e la salute della persona. Bisogna infatti tenere in considerazione una serie di variabili personali, quali ad esempio il proprio peso, la posizione in cui si dorme, il grado di rigidità preferito, eventuali problemi di circolazione o dolori a collo e schiena, fino all’allergia agli acari.
Tali aspetti di natura prettamente soggettiva, sono strettamente correlati ad elementi oggettivi che determinano la qualità del materasso, che vanno dai materiali alle tecnologie impiegate nella produzione dello stesso.
Al fine di soddisfare le esigenze di riposo individuali di ogni persona, negli ultimi anni sono stati sviluppati materassi che riflettono i principi dell’ergonomia, disciplina scientifica che si occupa dell’interazione tra gli elementi di un sistema e la funzione per cui vengono progettati, con lo scopo di migliorare l’insieme delle prestazioni di un determinato prodotto e, di conseguenza, aumentare la soddisfazione di chi ne usufruisce.
Ciò ha portato alla realizzazione sempre più diffusa del materasso ergonomico: un materasso esteticamente identico a tutti gli altri, ma dotato, nella sua struttura interna, di una serie di accorgimenti che gli permettono di essere più efficiente e confortevole, qualsiasi sia la posizione assunta durante il sonno.
Le caratteristiche del materasso ergonomico
L’ergonomicità è un concetto fondamentale quando si parla di materassi, in quanto è strettamente legato al comfort e alla salute del nostro corpo durante il sonno.
Ma quali sono i fattori che contribuiscono a rendere un materasso ergonomico?
Di seguito un elenco delle sue principali caratteristiche:
- Adattabilità: un materasso ergonomico deve essere in grado di adattarsi alle forme del corpo in modo da fornire un supporto adeguato e uniforme. Tale caratteristica risulta particolarmente importante per le persone che dormono di lato o in posizioni non convenzionali.
- Supporto: il materasso ergonomico deve fornire un adeguato supporto alla colonna vertebrale così da mantenerla in una posizione naturale durante il sonno. Questo aiuta a prevenire o ridurre il dolore muscolare e scheletrico e al contempo favorisce un sonno ristoratore.
- Distribuzione del peso: il materasso ergonomico è progettato in modo tale da distribuire il peso del corpo in modo uniforme su tutta la superficie del materasso, così da evitare di esercitare pressioni eccessive su alcune parti del corpo. Si tratta di un elemento particolarmente rilevante per aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e ridurre l’insorgenza di intorpidimento o formicolio.
- Conformità: il materasso ergonomico deve essere in grado di conformarsi alle forme del corpo senza perdere la sua elasticità.
- La scelta dei materiali: il tipo di materiale utilizzato per il materasso può influenzare la sua ergonomicità. Più nello specifico, i materassi ergonomici per eccellenza sono quelli con la tecnologia Helix® adaptive foam springs, con le molle e micro molle indipendenti, con il lattice respiro® e in Aquapure® Soya. Inoltre l’abbinamento a Bodyform® HD o al memory foam li rendono unici.
Come anticipato, l’ergonomicità del materasso consente di soddisfare le esigenze individuali di ciascuna persona, come il peso corporeo, la posizione nel sonno preferita e la presenza di eventuali problemi muscolari o scheletrici: variabili da considerare quando si sta valutando l’acquisto di un nuovo materasso.
Tenendo conto di tutti questi elementi soggettivi, la scelta di un materasso ergonomico adeguato alle esigenze personali può aiutarti a migliorare la qualità del sonno, ridurre il dolore e la rigidità muscolare e migliorare la salute della colonna vertebrale e delle articolazioni.