4 Luglio 2022
L’evoluzione storica del materasso
La storia del materasso dall’antichità ad oggi

Riposare bene è fondamentale per vivere al meglio le proprie giornate: il sonno infatti influisce notevolmente sulla qualità della vita, permettendo di recuperare le energie e garantendo un sano equilibrio psicofisico.
Trascorriamo circa un terzo della nostra vita dormendo e non tutti sanno che la storia del materasso è lunga quasi quanto quella dell’uomo.
Ripercorriamo insieme quelle che sono state le tappe storiche più rilevanti di questa evoluzione a partire dalla sua nascita fino ad arrivare ai giorni nostri.

Il materasso nell’antichità

Il primo prototipo di materasso apparve nel neolitico e consisteva in una catasta di foglie secche e arbusti misti a paglia su cui veniva poggiata una pelle di animale per renderlo più confortevole. Questo giaciglio risultava comunque molto sporco e umido, in quanto a diretto contatto con il terreno.

Con gli Egizi poi, la conformazione del giaciglio cambia. Per proteggersi da parassiti e serpenti, questo era sostenuto da un telaio in legno e da un intreccio di corde trapunto da foglie di palma che permettevano di sollevarlo da terra e di creare una struttura ad arco. Si tratta della prima rete da letto mai costruita ed è proprio in questo periodo che si ha la comparsa dei primi veri letti, intesi come strutture a sé destinate esclusivamente al riposo.

–> Curiosità: si narra che il faraone egizio Tutankhamon ne avesse fatto costruire uno per lui in ebano e oro!

Inoltre, sempre in questo periodo compare il primo cuscino, anche se molto rudimentale e piuttosto duro, in quanto costruito in legno o in pietra.

È solo con gli antichi romani che la struttura del cuscino cambia, rendendola molto più vicina alla forma tipica del guanciale che conosciamo oggi. Venivano infatti prodotti lunghi cuscini in tessuto riempiti con materiali morbidi, per esempio lana o piume di uccello. Anche la conformazione del materasso si modifica: i romani usavano sacchi imbottiti di fieno, lana o piume di uccelli (quest’ultima era appannaggio delle sole classi nobili).

Medioevo e Rinascimento

Durante il periodo storico del Medioevo al contenuto del materasso furono aggiunti baccelli di legumi, in particolare piselli, e veniva riposto su di un reticolato in cuoio.

–>Curiosità: questo particolare dato ci riporta alla famosa favola di Hans Christian Andersen “La Principessa e il pisello”: che non sia stata proprio questa la sua fonte di ispirazione?

Ma la più grande novità di questo periodo riguarda l’involucro. Per le classi più agiate le stoffe scelte divengono sempre più preziose: cotone, seta, lino e velluto sono tra i materiali più utilizzati, accuratamente ricamati a mano.
Il vero salto di qualità però avviene durante il Rinascimento, un periodo storico in cui si attribuisce notevole importanza alla camera da letto, soprattutto per le classi sociali più abbienti.
Nei palazzi signorili fanno il loro ingresso lussuosi e pregiati letti a baldacchino, dotati di comodi materassi realizzati con fibre naturali: dal cotone, alla lana, al cocco, il tutto rivestito da fodere in lino.

Rivoluzione industriale

Con la rivoluzione industriale la struttura del materasso progredisce notevolmente. L’uomo inizia a prendere coscienza dell’importanza della qualità del riposo: è nel 1871 che viene prodotto il primo materasso a molle, ideato dall’inventore tedesco Heinrich Westphal, innovazione che nel tempo ha trasformato il modo di dormire.

Novecento

Nel 1928 lo scozzese John Boyd Dunlop crea una schiuma collosa contenente una percentuale di aria, grazie alla quale realizza il primo materasso in schiuma di lattice.

Successivamente, nel 1935, grazie al chimico Otto Bayer, nasce invece il poliuretano espanso e si inizia a valutare l’utilizzo di questo materiale innovativo anche nel campo dei materassi. Questa invenzione segna una tappa fondamentale nell’evoluzione del materasso in quanto permette di coniugare comfort e capacità di sostenere adeguatamente lo scheletro.

Col passare del tempo, le costanti ricerche e la continua innovazione tecnologica danno vita al Memory Foam, una schiuma che conferisce al materasso la capacità di adeguarsi alle linee del corpo.

–> Curiosità: il Memory Foam è un materiale inventato dalla NASA con lo scopo di proteggere gli astronauti dagli urti ed aumentare la sicurezza delle sedute. Su commissione della NASA, due scienziati svilupparono una schiuma sintetica di poliuretano a lento ritorno elastico che consentiva di adattarsi facilmente a qualsiasi forma del corpo, distribuire uniformemente il peso corporeo e bilanciare la temperatura corporea. Dopo il rilascio di questa tecnologia al pubblico negli anni ‘80, nel 1991 entra nel mercato il primo materasso in Memory.

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